Magistrati

Sezione I Civile - Criteri di assegnazione:

CRITERI DI SOSTITUZIONE:

1. TURNO CAUTELARE
L'impedimento di un giudice di durata pari o superiore ad una settimana non comporta modifica del turno cautelare per i restanti giudici. Nella sua settimana di turno cautelare, il giudice impedito viene sostituito dai colleghi che si alternano secondo un turno di un giorno a testa,  ad iniziare da quello che segue per anzianità il giudice da sostituire. I fascicoli cautelari trattati dal magistrato sostituto restano definitivamente assegnati a quest'ultimo.
2. ATTI URGENTI
Per gli atti urgenti relativi al contenzioso non cautelare,  il giudice di turno settimanale per il cautelare tratta anche i procedimenti del collega impedito che abbiano carattere di urgenza (udienze cautelari, incidenti in corso di CTU ecc.: si veda l'equivalente definizione per i cd. "periodi cuscinetto"). Le sostituzioni non comportano assegnazione definitiva dei fascicoli trattati al magistrato sostituto.
3. CONTENZIOSO ORDINARIO MONOCRATICO
Alle sostituzioni dei giudici professionali impediti, per le attività monocratiche,  si provvede normalmente mediante supplenza con il giudice GOP, secondo l'ordine alfabetico di questi ultimi.
Ove ciò non sia possibile anche in ragione delle materie trattate,  il giudice togato impedito viene settimanalmente sostituito da quello di turno per i procedimenti cautelari.
I fascicoli trattati tornano in assegnazione al magistrato sostituito una volta cessato il periodo di impedimento.
4. CONTENZIOSO COLLEGIALE
Considerato che i tre collegi giudicanti sono costituiti in modo tale che all'interno di ciascuno di essi i componenti, diversi dal presidente, non sono individuati in  immediata consecuzione per anzianità, nel  caso di impedimento di un componente del collegio la sostituzione avverrà secondo il seguente schema in base all'ordine di anzianità:
•    il giudice 1 per anzianità è sostituito dal giudice 2;
•    il giudice 2 per anzianità è sostituito dal giudice 3;
•    il giudice 3 per anzianità è sostituito dal giudice 4;
•    il giudice 4 per anzianità è sostituito dal giudice 5;
•    il giudice 5 per anzianità è sostituito dal giudice 6;
•    il giudice 6 per anzianità è sostituito dal giudice 1.
In caso di impedimento del presidente della sezione, questi è sostituito dal giudice più anziano della sezione e quest'ultimo, a propria volta, dal giudice secondo per anzianità.
Nel caso di astensione autorizzata o di ricusazione accolta, il giudice astenuto o ricusato è sostituito dal giudice cui dovrebbe essere attribuito l'affare, in base ai criteri di assegnazione dei nuovi affari tra i giudici.
Se è ricusata l'intera sezione o se, per effetto dell'astensione o ricusazione di singoli giudici, non si può formare il collegio coi restanti  giudici della sezione, la prima sezione è sostituita dalla seconda sezione civile.
5. SOSTITUZIONE dei giudici GOP
Quando l'impedimento riguardi uno dei due magistrati GOP, si prevede che esse avvengano secondo l'ordine di anzianità sia per le attività urgenti che per il contenzioso ordinario. Cessato il periodo di impedimento, i fascicoli trattati in sostituzione tornano al magistrato sostituito.


CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEGLI AFFARI:

I. Criteri di attribuzione degli affari al Presidente di sezione

Il Presidente della Sezione ricopre anche l'incarico di Presidente della Sesta e della Nona Sezione Civile (nelle quali espleta le funzioni indicate in tabella) e svolge attività di collaborazione alla Presidenza.
In considerazione dei gravosi carichi di lavoro che derivano da tale peculiare situazione, il presidente della sezione svolge le attività qui di seguito indicate:
a)    Presiede il martedì (e ove necessario anche in altri giorni) le udienze in camera di consiglio;
b)    Presiede il collegio giudicante in camera di consiglio, ogni giovedì, per la decisione delle cause civili di competenza del Tribunale in composizione collegiale e sempre il giovedì di ogni settimana l'udienza di discussione di eventuali cause a norma dell'art. 275, 3° e 4° comma, c.p.c. I collegi relativi a queste cause sono composti così come indicato al punto a);
c)    Presiede i collegi che decidono in sede camerale quando non si debba tenere udienza (composizione del collegio come indicata nel punto a)
d)    Tratta i procedimenti in materia societaria di competenza del Presidente del Tribunale;
e)    Presiede, con cadenza mensile, la riunione dei giudici della sezione destinata allo scambio di informazioni sulle esperienze giurisprudenziali all'interno della sezione medesima ed all'esame di questioni organizzative ad essa relative
f)    Promuove, quando occorra, riunioni congiunte dei giudici della prima e della sesta sezione per esame di problemi di interesse comune;
g)    Sorveglia l'andamento dei servizi di cancelleria ed ausiliari;
h)    Distribuisce il lavoro tra i giudici della sezione secondo i criteri qui di seguito indicati e vigila sulla loro attività;
i)    Coordina le ferie dei magistrati appartenenti alla sezione;

II. Criteri per l'assegnazione degli affari ai giudici togati e onorari  della Sezione.
A) Contenzioso ordinario e volontaria giurisdizione
A1) Gli affari contenziosi civili sono ripartiti tra i giudici togati, a partire dal giudice più anziano, secondo il numero progressivo di iscrizione a ruolo, in ragione di un fascicolo per ciascuno di essi, in consecuzione.
Si applicano le riduzioni percentuali di assegnazioni,  rispettivamente del 20 e del 40 per cento, previste dalle apposite variazioni tabellari, in favore della referente per la Formazione Decentrata e della componente il Consiglio Giudiziario che comportano conseguentemente,  ogni 5 cinque cicli di turnazione,  l'assegnazione di un totale di 4 procedimenti per la dr.ssa Calcagno e di 3 procedimenti alla dr.ssa Scarzella..
A2) In particolare, per consentire l'identica distribuzione numerica dei procedimenti più complessi  e di taluni contenziosi "seriali", in modo da determinare ruoli contenziosi equilibrati dal punto di vista numerico e qualitativo, i fascicoli relativi alle seguenti materie sono assegnati ai giudici professionali, in ordine di anzianità a partire dal giudice più anziano e secondo il numero progressivo di iscrizione a ruolo, in ragione di uno per ciascuno di essi; fermi restando i due precedenti esoneri che comportano rispettivamente, ogni 5 turnazioni, l'assegnazione di un totale di 4 procedimenti per la dr.ssa Calcagno e di 3 procedimenti alla dr.ssa Scarzella:
-    Azioni di r.c. contro lo Stato quali disciplinate dalla L. 117/88;
-    Azioni di classe;
-    procedimenti per art. 702 bis e art. 696 bis c.p.c.;
-    procedimenti per art. 825 c.p.c.;
-    procedimenti per opposizione a sanzioni amministrative di valore superiore a 5000 euro;
-    affari di volontaria giurisdizione e quelli da trattare in camera di consiglio.

B) Procedimenti cautelari monocratici e reclami
I procedimenti cautelari di prima fase sono assegnati ai giudici della sezione in base a turni settimanali (predisposti dal presidente di sezione con congruo anticipo rispetto all'inizio dei turni stessi) a partire dal giudice più anziano, intendendosi compresi nel turno i procedimenti pervenuti in cancelleria in tali giorni.
Il giudice di turno provvederà anche in ordine a quanto previsto dagli artt. 314 e 315 C.N.
I procedimenti di reclamo in materia cautelare vengono assegnati tra i giudici in ragione di uno per ciascuno, secondo il numero progressivo di iscrizione a ruolo, a partire dal giudice più anziano (con la precisazione che – se il giudice reclamato fosse quello cui spetterebbe l'assegnazione del ricorso – relatore sarà il magistrato che lo segue per anzianità ed al giudice "reclamato" sarà assegnato il reclamo successivo).
Per evitare duplicazioni  di assegnazioni tra i reclami cautelari della Prima e della Nona sezione, e considerata la coincidenza soggettiva tra gli organici di tali due sezioni, è istituito un "ruolo unico" dei reclami cautelari tra le due sezioni gestito dal presidente di sezione, in base al quale i fascicoli sono assegnati ai magistrati, nella progressione numerica indicata,  tenendo conto del momento di deposito del reclamo ma indipendentemente dalla sezione di pertinenza: in modo che l'assegnatario non si trovi ad essere onerato in contemporanea o a troppo breve distanza di tempo della preparazione di un reclamo della Prima sezione, e di un reclamo della Nona sezione.
Modifiche di assegnazione derivanti da esoneri parziali e riequilibrio dei carichi.
Per tener conto in modo esatto delle percentuali di esonero riconosciute ai magistrati che operano per la Formazione Distrettuale ed il Consiglio Giudiziario (rispettivamente, 20 e 40% delle assegnazioni), le precedenti regole di assegnazione sono integrate come segue:
a)    Procedimenti ordinari e di v.g.: per la dr.ssa Calcagno, viene operata la riduzione nell'assegnazione di 1 fascicolo ogni 5 cicli di assegnazione; per la dr.ssa Scarzella, di 2 fascicoli ogni 5 cicli di assegnazione.
b)    Turni cautelari e reclami : le percentuali di esonero sono riconosciute anche per i turni cautelari settimanali e per le assegnazioni come relatori dei reclami cautelari, con le modalità desumibili dal sottostante  modello operativo, nel quale i giudici sono elencati in ordine di anzianità da A) ad F) e, al momento, sul presupposto che il giudice di nuova assegnazione (F) sia il più giovane; mentre le settimane di turno ed i fascicoli assegnati sono incolonnati per gruppi di 5 e sono da leggersi in successione verticale; nel modello, "X" ed "Y" rappresentano le settimane o i procedimenti di reclamo comportanti l'esonero parziale  e viene già individuato il magistrato chiamato alla sostituzione mediante la ripetizione del numero della settimana o fascicolo trasferito.
In concreto, in un arco temporale  di 30 turni cautelari settimanali, la dr.ssa SCARZELLA non sarà di turno nella terza e nella ventunesima settimana.
In un ciclo lavorativo di 30 reclami da assegnare, non sarà relatrice di procedimenti  per il terzo ed il ventunesimo reclamo presentato alla Sezione.
Per la dr.ssa CALCAGNO, in un arco di 30 turni cautelari settimanali, la stessa non sarà di turno nella quattordicesima settimana.
In un ciclo lavorativo di 30 reclami da assegnare, non sarà relatrice di procedimenti  per il quattordicesimo reclamo presentato alla Sezione.
Tali previsioni sono modificabili, con ordine di servizio del presidente di sezione, nel momento in cui il giudice di nuova assegnazione si collocasse diversamente nella graduatoria di anzianità, rispettando il medesimo modello matematico.
La settimana di turno cautelare del magistrato titolare di esonero parziale viene suddivisa tra i restanti colleghi su base giornaliera secondo l'ordine di anzianità a partire da quello che immediatamente segue per anzianità il titolare del parziale esonero.
Per il reclamo cautelare, il magistrato esonerato viene sostituito dai successivi giudici secondo l'ordine di anzianità, conformemente allo schema/modello sottostante.
 
Giudice        settimana di turno o procedimento di reclamo
A                      1     7     13       19     25
B                       2     8    14X     20     26
C                       3Y   9    15       21Y   27
D                       4   10    16       22     28
E                       5    11    17       23     29
F                       6     12   18       24     30

C) Operatività degli esoneri e riequilibrio dei carichi per i reclami cautelari
I meccanismi di parziale esonero sopra definiti per i reclami cautelari operano a condizione che non vi siano nella sezione vuoti di organico ovvero che non si registri l'assenza prolungata di un magistrato per un periodo superiore a 15 giorni. In tali evenienze, il presidente di sezione – considerata natura e durata dell'assenza – valuterà se sospendere o meno l'esonero fino al ripristino nella Sezione della situazione fisiologica.
Il presidente di sezione procederà, ogni semestre, ad operare un riequilibrio delle assegnazioni dei procedimenti di reclamo che corrisponda al precedente schema numerico, nel caso constati che per evenienze impreviste registratesi in tale periodo   si sia verificato un carico individuale di fascicoli di reclamo non corrispondente al modello di equilibrata distribuzione dei carichi di lavoro di cui sopra.

D) Criteri di assegnazione degli affari ai Giudici Onorari di Tribunale
I G.O.P. in servizio alla Sezione sono attualmente i seguenti:
1) Dott. Stefania COZZANI
2) Dott. Francesca RICCO
3) XXX (in via di assegnazione)
Essi sono destinati:
a) Alla supplenza dei giudici togati assenti o impediti, per "impedimento" intendendosi l'impossibilità – per lo più temporanea – di tali giudici di esercitare le proprie funzioni per:
• Malattia, maternità, congedi, partecipazioni ad attività di studio autorizzate;
• Situazioni in cui sia stata chiesta (se non ancora ottenuta) l'autorizzazione all'astensione ed in cui sia stata proposta (e non ancora decisa) la ricusazione;
• Mancata partecipazione alle udienze istruttorie per impegno determinato: A) da trattazione o di procedimento cautelare tanto urgente da essere con essa incompatibile o di altra causa al posto di altro giudice togato assente o impedito; B) da esigenza di più rapido smaltimento dell'arretrato con: (i) redazione di un numero di sentenze maggiore di quello che sarebbe possibile ove tale partecipazione vi fosse; (ii) svolgimento (incompatibile con l'effettuazione della normale attività istruttoria relativa alle altre cause) di attività funzionale alla più rapida conclusione della fase istruttoria delle cause che – per la loro anzianità – debbono essere prioritariamente definite;
b)    All'autonoma gestione di ruoli nei soli casi di vacanza di posti nell'organico dei giudici togati o di parziale legittimo esonero di costoro  ed in proporzione alla corrispondente quota di esonero dal lavoro giudiziario.
Conformemente a quanto previsto dalle disposizioni del CSM, i GOP – in considerazione dell'esonero del presidente della sezione dalla trattazione del contenzioso civile e dei ricorsi cautelari; della presenza di due giudici togati titolari di parziali esoneri sono incaricati  in supplenza della trattazione, istruttoria e decisione  delle cause di primo grado di opposizione alle ordinanze-ingiunzione di cui all'art. 22 segg. della legge 689/1981 e di opposizione a cartelle di valore inferiore a 5000 euro; e della trattazione, istruttoria e decisione  delle cause in materia di compravendita mobiliare e di trasporto e spedizione di valore non superiore a € 26.000,00.
Le cause assegnate  ai GOP sono ripartite fra questi secondo l'ordine alfabetico dei loro cognomi, secondo il numero progressivo di iscrizione a ruolo, in ragione di una causa consecutiva per ciascuno, a partire dalla lettera A; e di un fascicolo a testa, in materia di OSA.
I procedimenti di assunzione di prova delegata sono distribuiti a turni di uno ciascuno a partire dalla lettera A ed in base al numero progressivo di iscrizione della pratica.
I GOP sono destinati a turno – in base al verificarsi dell'esigenza di sostituzione e cominciando dalla lettera A – in supplenza dei giudici togati impediti. Se in tale occasione abbiano proceduto all'espletamento di prove non esaurite nel corso di quell'udienza e se l'impedimento del giudice togato dovesse rendere necessaria un'altra sostituzione per una nuova udienza di prove, per tenere quest'ultima viene incaricato il GOP che ha già assunto le prove nella precedente occasione.
La sostituzione motivata dall'esigenza di cui al precedente punto a) avverrà in base al provvedimento del presidente della sezione emesso prima dell'inizio di ogni semestre.
Il GOP, in caso di assenza o impedimento, è sostituito dal GOP che lo segue in ordine alfabetico e, ove non possa così essere sostituito, dal giudice togato meno anziano.
Ciascuno dei magistrati togati eserciterà vigilanza sull'attività giurisdizionale dei GOP e riferirà al riguardo al presidente della sezione alla fine di ogni trimestre.