Domenica 27 Gennaio 2013 - Inaugurazione Anno Giudiziario 2013 nei Distretti
Sabato 26 gennaio 2013 si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’ anno giudiziario nei ventisei distretti. Il ministro Paola Severino era presente alla Corte di Appello di Torino. A Genova il Ministro della Giustizia era rappresentato dal dott. Luigi Di Mauro- Direttore Generale Personale e Formazione del Dipartimento Giustizia Minorile , il quale nella sua relazione ha evidenziato l’ impegno del Ministero per la razionalizzazione territoriale (attraverso il ridimensionamento del numero delle sedi per una migliore distribuzione delle risorse disponibili ), organizzativa e tecnologica dell’ intera struttura dei servizi giudiziari.
Ha ricordato poi alcune importanti novità normative introdotte: i Tribunali per le imprese; le modifiche alla legge fallimentare, che consentono anche a soggetti esclusi dalle procedure concorsuali ordinarie di superare la crisi da sovra-indebitamento attraverso un piano per il pagamento dei creditori finalizzato alla ripresa dell’attività economica; nel settore penale l’approvazione delle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione; la riforma degli ordinamenti professionali, con l’obbligo di formazione permanente, l’obbligo di assicurazione per il rischio professionale, la libertà di pubblicità informativa, l’abrogazione delle tariffe professionali, le modifiche alla disciplina del tirocinio.
Sono stati introdotti vari strumenti per ridurre la litigiosità nei diversi gradi: filtri all’ accesso, aumento del contributo unificato per le impugnazioni in caso di integrale rigetto, modifica della legge Pinto.
Nell’ambito della spending review sono state menzionate diverse iniziative del Ministero per il contenimento e la razionalizzazione della spesa: prossima indizione di una gara unica nazionale per i servizi tecnici in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali; previsione di costi standard per categorie omogenee di beni e servizi e di un budget prefissato per i rimborsi ai Comuni per il mantenimento delle strutture giudiziarie; razionalizzazione della gestione del parco auto di tutti gli uffici giudiziari e dell’intera amministrazione ministeriale.